Il termine ematologia viene dal greco “emato-” ovvero sangue e “-logia”, ossia studio.
Questa scienza si occupa di tutto ciò che riguarda il sangue, la linfa ed il sistema linfatico. Esso ha una funzione di difesa ed è molto simile al sistema cardio-circolatorio è costituito anch’esso di vasi minuscoli che trasportano la linfa e di organi linfatici tra i quali il midollo osseo, le tonsille, il timo ed i linfonodi.

La visita ematologica non richiede una preparazione specifica ma è consigliato portare con sé tutti gli accertamenti fatti precedentemente, soprattutto analisi del sangue, cartelle cliniche legate a precedenti ricoveri e quanto di significativo che possa aiutare lo specialista a ricostruire la propria storia clinica.

In cosa consiste la visita ematologica?

La visita dall’ematologo sarà relativamente breve, durerà al massimo mezz’ora e non sarà affatto invasiva: potrà essere fatta in ambulatorio e non richiederà strumenti particolari.

Nella prima parte dell’appuntamento il medico dedicherà del tempo all’anamnesi del paziente ovvero farà molte domande mirate a raccogliere tutti gli elementi utili per formulare la sua diagnosi: abitudini alimentari, malattie pregresse, ereditarie, familiarità con le patologie del sangue e della linfa, stile di vita ecc.

In seguito passerà ad un’oscultazione del cuore e dei polmoni e ad una palpazione dell’addome e dei linfonodi. Se questi presentano delle anomalie, l’ematologo prescriverà ulteriori accertamenti come ecografie, radiografie o tac della zona interessata e biopsie.

Perché è importante sottoporsi alla visita ematologica?

La visita ematologica vi permetterà di diagnosticare rapidamente un notevole numero di patologie che possono essere in alcuni casi molto gravi e per cui risulta fondamentale intervenire tempestivamente.

Tra le patologie che una visita ematologica può aiutare a scoprire vi sono:

  • Malattie dei globuli rossi come anemia, talassemia, favismo, policitemia e malaria;
  • Malattie del plasmaemofilia, lupus, artrite reumatoide, setticemia;
  • Malattie dei globuli bianchileucemia, mieloma, linfoma e Aids;
  • Malattie delle piastrine: porpora trombocitopenica, tromboastenia e trombocitemia.

Nel caso di patologie del sistema linfatico, la diagnosi è fondamentale e spesso, se fatta in fase precoce, permette la cura totale o la stabilizzazione della malattia.