Che cos’è la visita gastroenterologica?
La visita gastroenterologica è una visita medica che viene effettuata dal medico specialista in gastroenterologia, ovvero specializzato nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato gastrointestinale. Oltre ai pazienti con patologia già nota, si può essere inviati dal proprio medico di base al gastroenterologo per accertare la natura di diversi sintomi tra cui dolore e crampi addominali, sensazione di bruciore allo stomaco, presenza di diarrea (anche con muco e/o perdite ematiche), stitichezza.
A cosa serve la visita gastroenterologica?
L’obiettivo della visita gastroenterologica è individuare – o escludere – la presenza di patologie a carico degli organi che compongono l’apparato gastrointestinale – esofago, stomaco, intestino, colon retto, pancreas, fegato – e stabilire, se possibile, un percorso terapeutico idoneo o richiedere l’esecuzione di esami specialistici per effettuare approfondimenti. A questo tipo di visita vengono generalmente sottoposti anche soggetti con malattia già nota al fine di monitorarne l’evoluzione.
Come si svolge la visita gastroenterologica?
Nella prima parte della visita il medico procederà alla raccolta del numero maggiore possibili di informazioni sulla storia clinica e le abitudini di vita del paziente (procedura nota come “valutazione anamnestica” o semplicemente “anamnesi“), rivolgendo domande riguardo l’alimentazione, il vizio del fumo, l’eventuale consumo di alcol, il livello di attività fisica e di sedentarietà, la presenza di eventuali patologie già note, altri casi in famiglia di patologie gastroenterologiche, eventuale assunzione di farmaci. Lo specialista provvederà poi a esaminare l’eventuale documentazione medica già posseduta dal paziente.
Nella seconda parte della visita il medico procederà con palpazione, percussione e auscultazione dell’addome al fine di valutare lo stato di salute dei singoli organi. In alcuni casi il medico sarà in grado di terminare la visita con la formulazione di una diagnosi e la prescrizione di una terapia; in altri casi verrà richiesta dal medico stesso la sottoposizione del paziente ad accertamenti specialistici a seconda del sospetto diagnostico – analisi del sangue, analisi delle urine, radiografie, ecografie, Tac, endoscopie (colonscopia, gastroscopia, rettoscopia, ecc).
Sono previste norme di preparazione?
Il paziente è invitato a portare con sé eventuali esami effettuati su richiesta del proprio medico curante e tutta la documentazione medica eventualmente posseduta riguardo il problema gastroenterologico.
Domenico Carpita è un dottore di medicina generale della Asl Roma 5, internista, docente alla scuola di formazione di medicina del Lazio e professore incaricato alla Sapienza.