La polisonnografia: come funziona, quali sono i tempi di esecuzione dell’esame.

La polisonnografia è un esame strumentare notturno non invasivo che viene eseguito per diagnosticare patologie legate disturbi del sonno. Attraverso il polisonnigrafo infatti che è lo strumento con cui si esegui l’esame, si vanno a monitorare e registrare alcuni parametri fisiologici durante il sonno necessari per diagnosticare le patologie dei disturbi del sonno.

Nel corso del test vengono registrati due o più canali EEG, vari canali elettromiografici, movimenti di torace e addome, flusso oronasale e la saturazione di ossigeno nel sangue.

Esame polisonnografico: perché scegliere un centro privato

Per effettuare una polisonnografia in ospedale bisogna seguire un iter burocratico abbastanza lungo e complesso che molto spesso fa abbandonar l’idea prima di iniziare. Oltre ai lunghi tempi per prenotare l’esame e per spostarsi verso le strutture, spesso non sempre è possibile effettuare l’esame senza una prima valutazione dello specialista della struttura ospedaliera. In aggiunta inoltre per effettuare l’esame è necessario dormire presso la struttura ospedaliera o nel migliore dei casi ritornare per riconsegnare il polisonnigrafo. In tutto questo processo, il rischio che l’esame debba essere ripetuto è molto alto. Infatti il polisonnigrafo si può spostare dalla sua posizione a causa dei movimenti del paziente di ritorno presso la propria abitazione. In definitiva quando si effettua una polisonnografia in ospedale, i tempi si allungano, i costi si raddoppiano ed è necessario recarsi in ospedale varie volte.